Skip to main content

La scintilla

Come accendere la creatività attraverso la scrittura

C’è chi parla di creatività come di una sorta di magia ancestrale cui si può accedere solo grazie a rituali e incenso e chi invece ne parla come di un processo scientifico che coinvolge neuroni e plasticità cerebrale. Ma se fossero vere entrambe le cose? E, soprattutto, se la creatività si potesse riattivare o addirittura coltivare?

​Insieme affronteremo un percorso che permetterà di riaccendere quella scintilla creativa che tutti abbiamo dentro, attraverso la scrittura. Un percorso in cui ri-trovarsi – se stessi e il proprio spazio; in cui tornare un po’ bambini e in cui comprendere come essere creativi possa fare parte delle nostre giornate e non debba essere un lusso, ma qualcosa che ci meritiamo; un dono da farci per essere più felici. E forse, alla fine, riusciremo anche a superare paure e timori che spesso ci fanno da zavorra nel momento in cui vorremmo abbracciare un percorso creativo.

Cosa Imparerai

  • A identificare le tue principali paure creative e ad affrontarle
  • A utilizzare lo sguardo per accendere l’immaginazione
  • A trovare ispirazione in ciò che ti circonda, dalla tua stanza alla tua città
  • A usare i cinque sensi come mattoni fondamentali per la scrittura
  • A trasformare immagini e ricordi in storie
  • A lavorare partendo dalle ispirazioni che possono offrirti gli altri
  • A vedere gli sbagli come dei punti di partenza creativi
  • A instaurare una pratica creativa costante

Ogni incontro dura due ore e prevede una prima parte teorica e una seconda parte laboratoriale.

Lucia Gaiotto

HOST

Lucia Gaiotto

Lucia Gaiotto si occupa di formazione: aiuta le persone a riconnettersi con la propria creatività attraverso la scrittura, così che possano riscoprire una parte dimenticata di sé con gioia e leggerezza profonda.

Arriva da un percorso di formazione che le ha insegnato a mettere la creatività al centro e a rispettare i suoi ritmi, permettendole di inventarsi soluzioni su misura ogni volta in cui non ce n’era una pronta.

Nel 2019 ha fondato Komorebi – Libera Scuola di Creatività, in provincia di Torino, dove tiene corsi di scrittura e di esplorazione del gesto creativo. Offre percorsi online e in presenza, oltre che consulenze individuali. A ottobre 2022 ha deciso di dedicarsi esclusivamente al suo progetto e ha lasciato il posto fisso.

Dal 2012 insegna alla Scuola Holden di Torino, dove ha conseguito il master in Scrittura & Storytelling e dove è stata responsabile delle ammissioni per quasi dieci anni. Ha insegnato anche al Circolo dei Lettori, al Salone del Libro, al Festival della Lentezza e in tante altre scuole e associazioni, in presenza e online. Fa parte della rete di scuole di scrittura europee (European Association of Creative Programmes).

In passato ha lavorato nel mondo del giornalismo, in particolare quello enogastronomico: ha pubblicato articoli per La Stampa, ilPost, Dissapore, Dispensa e ReWriters Magazine. Ha pubblicato racconti per Feltrinelli e L’Erudita.

È nata nel 1990.
Ama i gatti, le frittelle di mele, i pomeriggi di pioggia autunnali, le peonie, le storie d’amore e quelle di fantasmi.

INCONTRO I – Siamo tutti artisti

Durante il primo appuntamento andremo a esplorare quali sono le tre paure creative più comuni, per poi ribaltarle attraverso strumenti pratici e qualche cambiamento di mindset. Parleremo di appartenenza, di produttività gentile e di un’idea di creatività stagionale, per la quale non è mai troppo tardi.

INCONTRO II – Viaggio intorno alla propria camera

Nella seconda lezione scopriremo uno degli strumenti fondamentali della creatività: l’attenzione. Saper guardare e notare ciò che ci circonda per trovare nuove idee, anche nei luoghi più inaspettati: per esempio nella nostra stanza da letto. Nel viaggio incontreremo Proust, Perec e impareremo perfino da un granello di polvere.

INCONTRO III – La cattedrale di Rouen

Nel terzo incontro lavoreremo sull’esplorazione del mondo per attingerne ispirazione. Partiremo dal corpo e da come a volte possa aiutarci alzarci dalla scrivania, per poi esplorare piazze parigine, mappe, cieli nuvolosi e cattedrali. Alla fine, perfino una passeggiata nel nostro quartiere ci sembrerà una grande avventura.

INCONTRO IV – La superficie del pane

Durante questo appuntamento aggiungeremo alla cassetta degli attrezzi creativi un elemento fondamentale: i cinque sensi e la capacità che hanno non soltanto di attivare la creatività, ma anche di rendere la scrittura più vivida e reale. Ad aiutarci, tra gli altri, ci saranno Hemingway, Calvino, e Hitchcock: parleremo di Parigi, ma anche di frigoriferi e lampadine. E di cibo, parecchio.

INCONTRO V – Riscattare la memoria

Nel quinto incontro lavoreremo sul potere delle immagini e della memoria: quella che scaturisce da una fotografia, quella che trasforma e quella che sceglie. Scopriremo come mai non esista romanzo del tutto inventato e autobiografia del tutto vera e impareremo a rendere straordinarie vite che ci appaiono ordinarie. Nel percorso avremo alleati come Annie Ernaux e Edward Hopper. Alla fine, faremo perfino pace con il fatto che la memoria non può mai essere infallibile.

INCONTRO VI – L’indice di Shakespeare

In questa puntata andremo alla scoperta di chi ci ha nutrito a livello creativo: Maestri del passato, ma anche canzoni, monumenti, pagine che abbiamo amato. Impareremo come ispirarci a chi ha già creato prima di noi, senza rinunciare alla nostra voce; supereremo la costante spinta al paragone. E scopriremo come da un semplice incontro possa nascere una storia.

INCONTRO VII – L’errore creativo

Uno dei modi più essenziali di ricombinare le idee è quello di sbagliare. In questo incontro proveremo a vedere il fallimento non come qualcosa da cui fuggire ma come un punto di partenza fertile per la nostra creatività. Dopotutto, come diceva Rodari, “sbagliando s’inventa” e a volte più che una vittoria quello che ci serve è una “quasi-vittoria”.

INCONTRO VII – Fare il verbo

La creatività non è uno stato, è uno strumento: quindi, per allenarla, serve mettersi in moto. Prendere carta e forbici, pasticciare, usare la manualità; scrivere ogni mattina, trovare rituali e abitudini che ci riportino alla pratica. In questo abbiamo molto da imparare dai bambini, che trasformano la noia in un luogo pieno di possibilità.

I posti disponibili a questo corso sono attualmente esauriti.

Non preoccuparti: inserisci la tua email e ti avviseremo quando potrai iscriverti.

  • Durata
    16 ore
  • Quando
    NUOVE DATE IN AUTUNNO
  • Tematiche
    Cura e gestione delle proprie energie, Scrittura creativa, Sostenibilità personale
  • Livello
    Livello 3
  • Prezzo

Posti esauriti

Hai qualche dubbio?

FAQ

Come funzionano i corsi Nenet?

Le lezioni sono in streaming con cadenza settimanale, collegandosi alla piattaforma Nenet-Chum (le credenziali di accesso verranno fornite via mail prima della partenza del corso).

In ogni “Chum” troverete video pillole lasciate dal docente, dispense da leggere e scaricare, e molto altro.

Sarà presente anche un forum dove potrete parlare delle lezioni e di tutto quello che avrete voglia di condividere con gli altri ospiti.

Quali requisiti tecnici servono per partecipare?

Lavoriamo online, quindi basta un collegamento a internet e un account Google.

E se perdo una lezione?

Nessun problema! La lezione verrà registrata e caricata in aula dal giorno successivo.

Cosa succede alla fine del corso?

Ci troviamo a Bologna per un Workshop immersivo in presenza dove avremo modo di conoscerci e dove potrai incontrare e lavorare anche altri host e partner di NeNet, in una giornata all’insegna della condivisione e della comunità. L’attesto di frequenza verrà inviato online.